Artis maxime proprium est creare et gignere (Cicerone). È proprio specialmente dell’arte creare e produrre. Con questa frase di Cicerone si può introdurre appropriatamente il lavoro di Fortunato Pergolizzi, Antonello oltre il visibile, qui giunto alla seconda edizione, rivisitata e corretta dallo stesso autore. In questa nuova edizione è stato aggiunto un capitolo dedicato alla Pala di San Cassiano (1475/76) – olio su tavola, Vienna, Unsthistorisches Museum.
Il libro mantiene la prefazione originale, scritta intorno ai primi anni ’90 da Diego Curtò, scrittore, magistrato e amico d’infanzia di Pergolizzi. In essa, Curtò rende omaggio al singolare approccio di Fortunato Pergolizzi allo studio di Antonello da Messina: non solo storico dell’arte, Pergolizzi si muove con l’occhio esperto dell’archeologo e del filologo. Questa capacità interpretativa permette a Pergolizzi di superare la lettura tradizionale delle opere, addentrandosi in quella che lo stesso Curtò definisce una “forza medianica” capace di decifrare i codici nascosti e i simboli che caratterizzano i dipinti del maestro messinese. Curtò celebra la capacità di Pergolizzi di “radiografare” le opere di Antonello, estraendo significati nascosti sotto la superficie, là dove la critica convenzionale si arresta.
Pergolizzi riesce infatti a rivelare un Antonello “mistagogo”, interprete di un’iconografia complessa, intrisa di simboli pagani, mitologici, biblici e cristiani, precursore di una cultura europea. Grazie a una profonda comprensione della “Messina cosmopolita” e dei suoi influssi culturali, Antonello emerge non solo come artista del Rinascimento italiano, ma anche come figura di raccordo tra Oriente e Occidente, in una città, al tempo, “porta aperta” verso il mondo. L’interpretazione innovativa di Pergolizzi porta alla luce anche il simbolismo territoriale delle opere di Antonello, i cui paesaggi palestinesi diventano omaggi affettuosi alla sua Messina, “più volte morta e più volte resuscitata”, eternata dall’arte.
Curtò, evidenzia inoltre il valore della ricerca che Pergolizzi ha condotto sulla tomba di Antonello, non solo per interesse storico, ma come simbolo del profondo legame tra l’artista e la sua città natale. Attraverso un meticoloso studio d’archivio, Pergolizzi identifica il sepolcro come il segno tangibile delle radici di Antonello nella sua terra, conferendo ulteriore valore alla storicità di Messina.
In sintesi, Curtò mette in luce la colta e tenace opera esegetica di Pergolizzi, che ci restituisce un Antonello più umano e complesso, in cui si fondono equilibrio razionale e impulso trascendente, rendendolo non solo un artista, ma anche un interprete misterico e visionario della realtà.
Alla sua prima edizione, nel 1999, il libro venne presentato al Salone degli Specchi del Palazzo dei Leoni di Messina davanti a un folto pubblico, con una presentazione illustrata dal chiar.mo prof. Francesco Scisca, già preside del Liceo Scientifico Archimede, dove Pergolizzi insegnò per molti anni. Poco meno di un anno dopo, a Roma, questo saggio ricevette il Premio Nazionale Antonello per studi e ricerche con la seguente motivazione: “…A parte i numerosi risvolti della sua intensa attività di saggista, viene premiato per l’impegno e l’originalità dei suoi studi e delle sue pubblicazioni su Antonello da Messina, con l’identificazione del Convento di Santa Maria di Gesù Superiore come luogo di sepoltura del grande pittore. L’autore sollecita ulteriori scavi, apportando anche un contributo significativo a una chiave di lettura di Antonello. Nel suo libro: Antonello oltre il visibile, Editrice Parentesi, ci guida in una profonda introspezione sui motivi e sugli impulsi che sollecitarono le forme e i colori del mondo antonelliano. Non ultimo, si è fatto promotore del recupero della chiesa di Santa Maria degli Alemanni per una mostra permanente delle opere di Antonello. Le attività antonelliane del Prof. Pergolizzi meritano dunque di essere sottolineate e premiate.” (Roma, 9 aprile 2000, Auditorium delle Arti, Basilica di Santa Maria degli Angeli).
In tanti anni di studio e ricerca, l’Autore ha prodotto molte altre opere che questa Editrice spera di pubblicare, per offrire a un pubblico più ampio l’opportunità di leggere i suoi saggi, in cui la passione per il tema si fonde con il rigore dell’analisi storica e filologica tipico del suo stile. È proprio grazie a questa passione per lo studio e l’approfondimento che Pergolizzi si è guadagnato una solida fama di critico d’arte e studioso, strenuo difensore della dignità di Messina e dei suoi cittadini. Con articoli e saggi, egli contribuisce alla riscoperta di avvenimenti, personaggi e monumenti della storia messinese, spesso misconosciuti o dimenticati.
Proprio in virtù dell’interesse tuttora vivo per gli studi dell’Autore, Antonello oltre il visibile vede la sua seconda edizione.
Filippo Briguglio
Editrice «Parentesi» – Dicembre 2002
€ 10,33 iva compresa
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