Saluto e Ringraziamenti da parte del direttore della collana “LibriParentesi”Dott.Filippo Briguglio
Desidero innanzitutto porgere un cordiale saluto a nome mio personale ed a nome dell’Editrice Associazione Culturale “Parentesi” a voi tutti, al presidente del Rotary di Milazzo che mi ha gentilmente invitato, al professor Giuseppe Rando che c’intratterrà con la sua relazione sul libro “Il Mondo Biologico in “Myricae” di Giovanni Pascoli” del professor Antonino Ioli, che mi ha voluto onorare affidando a me la sua ultima fatica letteraria, affinché io la potessi annoverare nella collana “libriparentesi” che mi pregio di curare.
Soltanto due cose mi preme di sottolineare. La prima è il piacere di avere aggiunto un’altra perla alla collana di “Parentesi” con questo lavoro, sia per l’autorevolezza di cui l’autore gode nell’ambito scientifico e accademico, sia per il valore culturale ed umano, sia per l’originalità e l’eccellenza dell’argomento da lui trattato. Lo studio compiuto dal professor Nino Ioli rappresenta una novità editoriale esclusiva, poiché nessuno, tra gli innumerevoli critici e biografi del grande poeta Giovanni Pascoli, sino ad oggi aveva mai preso in considerazione quegli aspetti biologici di “Myricae” che, invece, emergono con Ioli ad una lettura specificatamente scientifica dell’opera.
L’Autore si sofferma con la laevitas che gli è connaturale, ma al contempo col rigore scientifico del medico e dello scienziato, su quegli elementi viventi, sia animali sia vegetali, presenti in tale opera, e dopo averli attentamente “analizzati al microscopio”, isolandoli dal testo della poesia, riesce mirabilmente ad inserirli in una prospettiva nuova, che studia aspetti insoliti del poeta Giovanni Pascoli.
Il prof. Ioli ci ha dunque regalato con questo saggio un’opportunità in più di riflessione su un poeta considerato esclusivamente un autore “intimista e familiare” di cultura classica.
Ioli invece rimarca come il Pascoli rimase affascinato dalle teorie scientifiche, filosofiche e letterarie della sua epoca, dimostrando una palese conoscenza sia del mondo animale sia di quello vegetale.
Il volume consta di 90 pagine ed è impreziosito da un disegno di copertina del pittore Nino Cannistraci.
Rinnovando il mio ringraziamento al presidente per il cortese invito ed a voi tutti per l’attenzione sin qui rivoltami stasera, cedo volentieri la parola al relatore, prof. Giuseppe Rando.
Filippo Briguglio
Milazzo 23 Novembre 2001