Questa edizione dei Quaderni di Storia e Arte di Parentesi, allegata al numero 27 della rivista Parentesi (anno VII, marzo-aprile 1995), si presenta come un contributo culturale di elevato valore, firmato dal Prof. Fortunato Pergolizzi. Stimato studioso di Arte e Storia e docente al liceo scientifico “Archimede” di Messina, Pergolizzi offre in questo scritto un’analisi avvincente e approfondita sulle questioni storiche legate alla sepoltura del celebre pittore Antonello da Messina. Originariamente pubblicato sul quotidiano Gazzetta del Sud il 23 settembre 1989, il testo mantiene ancora oggi tutta la sua forza e rilevanza per gli appassionati di storia siciliana e per i lettori di Parentesi.
L’articolo è un viaggio dettagliato nella complessa vicenda della tomba di Antonello, un vero e proprio “giallo” storico, che Pergolizzi sviscera con passione e rigore. Attraverso la consultazione di documenti notarili e le fonti trascritte da storici come Di Marzo, La Corte Cailler e Mauceri, l’autore fa emergere un intricato mosaico di dati che ruotano attorno a due chiese messinesi di Santa Maria di Gesù, una detta “Superiore” e l’altra “Inferiore.” Il professor Pergolizzi analizza con meticolosità la terminologia e le espressioni usate nei testamenti e negli atti notarili dell’epoca, offrendo ai lettori un quadro più chiaro delle scelte spirituali e personali di Antonello, dalle disposizioni funerarie alla volontà di essere sepolto con il saio dei frati Osservanti.
Particolarmente interessante è l’approfondimento sulla seconda moglie di Antonello, Giovanna, una figura storica che Pergolizzi ci presenta con un tocco vivace: una donna volitiva e determinata, come emerge dal minuzioso inventario dei beni, dalle collane di corallo fino alle modeste “cukiara di ferra.” Con una scrittura che alterna toni scientifici e narrative suggestive, il saggio delinea l’evoluzione delle vicende postume di Antonello, mostrando come persino la sua memoria sia stata influenzata dalle alterne fortune dei luoghi sacri di Messina.
Questo Quaderno rappresenta una pubblicazione di grande rilievo per la comprensione del patrimonio artistico e storico della Sicilia, valorizzando non solo la figura di Antonello da Messina, ma anche il ruolo della storiografia siciliana e le vicende culturali della città. Il saggio di Pergolizzi è un invito a esplorare, rispettare e custodire i tesori nascosti e le memorie della storia locale, che troppo spesso rischiano di perdersi nell’indifferenza.
In definitiva, il contributo di Pergolizzi è un’eccellente testimonianza di come la ricerca storica possa diventare un mezzo di riscoperta culturale, un prezioso omaggio alla memoria del “principale ornamento di Messina e di tutta la Sicilia,” come lo stesso Vasari definì Antonello. Un inserto da non perdere per chiunque desideri comprendere l’anima artistica e storica di Messina, e un fiore all’occhiello per la rivista Parentesi.
Filippo Briguglio
