di Filippo Briguglio
Un punto di incontro. Un momento di aggregazione, un modo nuovo di inventarci le serate, stando insieme.
Giardini e Taormina sono, per antonomasia, mete riconosciute del divertimento nell’hinterland messinese. E per divertimento si intende, prevalentemente, andare a ballare. Una canzone degli anni settanta sanciva questo rito del divertimento il cui motivo faceva così: […] “lunedì, com’è triste il lunedì senza te, martedì…, mercoledì un bacino ti darò solamente per telefono, così pure giovedì e venerdì… ma sabato sera ti porto a ballare ti potrò baciare ti potrò baciare…” E di ballo parlano i giovani e i meno giovani nel programmare per lo più le uscite del sabato. A questo punto un distinguo viene spontaneo: perché le discoteche non sono tutte uguali; anche se la musica mixata può essere la stessa, non è mai uguale la sua proposizione. E di diversità nella proposizione si vuole parlare nella nuova discoteca Maixm che ha appena aperto i battenti a Giardini-Naxos. La si trova ad 800 metri dallo svincolo di Giardini-Naxos dell’autostrada Messina-Catania ed è stata pensata come qualcosa di diverso da Lucia Cappo, messinese trapiantata per molti anni a Milano, e Nicola Frigione, 36 anni messinese. Il locale ha una superficie, 400 mq., un arredamento molto chic, con poltrone ed elegantissimi divani color giada, un bellissimo bar ed un sofisticato impianto stereo affidato a due disc-jockey messinesi già apprezzati nel campo, Anthony La Rocca e Squizzy, sono pronti ad ospitare sino a 500 persone circa. L’inaugurazione è stata sabato 13 novembre. Ed all’insegna di un numero scaramantico è stato tagliato il nastro di questo nuovo locale. Lo domandiamo al gestore: – Quali sono le prospettive ed i vostri progetti?” «La nostra – dice Nicola Frigione – è una discoteca che vuole essere diversa dalle altre. Poiché si avverte la mancanza di potere operare una scelta a livello personalizzato e qualitativo, ci siamo riproposti di creare un locale che, puntando principalmente su l’immagine e su un target molto elevato, si differenziasse dagli altri. Così abbiamo programmato di fare night il giovedì sera, piano bar il venerdì sera affidato a Mary Gitto, vulcanico talento messinese, discoteca il sabato e la domenica (con serata no-stop dalle 19 alle ore piccole). L’ingresso è di 30.000 lire a persona inclusa la prima consumazione, ma prevediamo ingressi gratuiti per le signore, altre consumazioni 15.000 lire. Pensiamo così, con questi prezzi che sono medio-alti, di poter effettuare una prima selezione di affluenza».
«Puntiamo su qualcosa di diverso» – interviene Lucia Cappo che in questa iniziativa si è buttata con le molte idee formatesi nei tanti anni di esperienza maturati a Milano, capitale riconosciuta della cultura, del divertimento e del costume. «Certamente ci saranno le serate disco, di musica underground, le serate anni 60. Ma tenteremo qualcosa di nuovo: delle promotion ad esempio, o serate per single e tante altre proposte che stiamo maturando e ci proponiamo di sviluppare e mettere in cantiere. Cose un po’ diverse dal solito, insomma. Soprattutto vorremmo caratterizzare la nostra presenza nel settore con un imprimatur personalizzato. E creare un punto di incontro per piacevoli momenti di aggregazione dove il da farsi può anche venire dalle idee che nascono stando insieme». Le premesse ci sono tutte: il locale è bello e confortevole, i proprietari hanno le idee chiare e soprattutto voglia di fare e di fare bene, lo staff di collaboratori è valido. Un ottimo futuro non può che essere la meta per la discoteca Maxim a Giardini Naxos.
Parentesi, Anno V n° 23 novembre-dicembre 1993 pag.20